Altre due squalifiche per doping nel mondo del ciclismo. Il colombiano Wilmar Paredes, 22enne, ha ricevuto una sanzione di ben quattro anni per essere risultato positivo all’Epo in un controllo effettuato a febbraio. Non potrà quindi prendere parte alle corse fino al 26 febbraio 2023, interrompendo una carriera che poteva essere promettente: al suo quarto anno con la Manzana Postobon, il sudamericano era stato immediatamente sospeso dalla propria formazione, che ha poi deciso di chiudere i battenti. Una scelta influenzata proprio dall’alto numero di casi di doping riscontrati durante la stagione, che avevano portato l’Uci a una squalifica di 45 giorni per l’intero team.
Ancora più pesante la sanzione comminata all’italiano Luca Fioretti. Il 35enne ha subito una pena di 8 anni dall’Uci, dopo che il primo settembre, in occasione dei mondiali di gran fondo di categoria master a Poznan, è stata rilevata la sua positività agli steroidi anabolizzanti. La sospensione della licenza terminerà il 31 agosto 2027, quando avrà 43 anni. Quest’anno, a settembre, aveva partecipato anche al Giro di Romania con la divisa del team Continental Novak.
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